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Sguardo oltre frontiera, prime assolute e anteprime regionali nel cartellone dei Cantieri Koreja
di e con Silvia Gribaudi
musica originale e ricerca musicale Flavio Costa
Luci David Casagrande Napolin
Durata 20 minuti
Ad inaugurare la rassegna Open Dance giovedì 1 ottobre alle ore 20.45 UNATTIMO performance che parte dal corpo, dal clown, dalla voce e dalla femminilità della coreografa e danzatrice Silvia Gribaudi vincitrice del premio del pubblico e della giuria nel concorso Giovani Danz'autori veneto 2009 con la performance A corpo libero presentato anche alla Biennale Danza 2009. La sua ricerca si spinge attualmente verso l'importanza della relazione e della comunicabilità, in un linguaggio coreografico di informalità e di contatto umano. La performance da lei coreografata ed interpretata è una danza tragicomica dedicata a tutte le donne che nelle quattro pareti domestiche nascoste agli occhi del mondo, danzano, scrivono, cantano, tra la polvere e un aspirapolvere. Muovendosi dentro un canovaccio dettagliato, nasce la coreografia e prende vita una relazione nuova e vitale tra il movimento, l'emozione, la risata e il silenzio.
Silvia Gribaudi nasce a Torino e inizia a danzare grazie all' incontro con Franca Pagliassotto. Decisivo per la sua formazione è l'incontro nel 2000 con Claude Coldy. Si forma seguendo seminari Monica Francia, Hervè Diasnas, Peter goss, Gabi Morales, Cinzia Delorenzi, Lola keraly, Pierpaolo Koss, Anzu Furukawa e Maya Brosch. Nel 2001 lavora con la compagnia Naturalis Labor diretta da L.Padovani. Dal 2003 al 2007 è impegnata con la compagnia comica "i peli superflui" diretta da Vasco Mirandola. Vincitrice del premio del pubblico e della giuria nel concorso Giovani Danz'autori veneto 2009 con la performance A corpo libero presentato anche alla Biennale Danza 2009.