Incontri tra musica e letteratura
a cura dell'Associazione Fondo Verri Presidio del libro di Lecce

Il libro di Manila Benedetto, Donne e altri animali feroci, Coniglio
La musica di Stefano Pellegrino, Interferenze

“Mi sono avvicinata alla morte quando a tre anni ho ucciso una testuggine.
E poi me ne sono dispiaciuta. Uccidere gli animali non mi riesce.
Gli uomini sì. Li ammazzerei tutti.
Ho messo insieme 112 modi per uccidere un essere umano.
Tra i miei preferiti: soffocarlo con la carta igienica e squarciarlo durante il sesso.
Ma sono solo due. Dei tanti.”
Manila Benedetto

Si apre lunedì 28 dicembre, alle 20.30, al Fondo Verri, in via Santa Maria del Paradiso, 8 a Lecce, la nona edizione di Le Mani e l’Ascolto.
La rassegna di parole e di suoni propone, nella sua serata inaugurale, la grande vèrve narrativa di Manila Benedetto, che presenta e legge dal suo Donne e altri animali feroci, edito da Coniglio, Dieci racconti (anzi nove più uno) che, sullo sfondo comune di delitti, si addentrano nelle vicende quotidiane e presentano la realtà che spesso soggiace ad eventi misteriosi. Il libro è costruito come un cd, con la musica che ricorre nelle pagine, e con un bonus track finale (l’ultimo racconto, appunto). E come un cd bisogna ascoltarlo: la musicalità delle parole scelte e il tema portante – donne assassine e animali feroci, alla fine si mescolano e non sai più chi sia l’una e chi l’altro – ne fanno un prezioso pamphlet sulla dinamica della vita che, spesso, passa per la morte.
Il pianoforte che come consuetudine abiterà il Fondo Verri per le festività del capodanno è affidato alle “Interferenze” jazzistiche di Stefano Pellegrino.