A fine settembre, due serate che riprendono il discorso iniziato con la rassegna " A Ruffano una sera di maggio...", che ha riscosso unanimi consensi fra il pubblico presente, gli “addetti ai lavori” e quanti, anche da lontano,hanno seguito le varie manifestazioni. " A Ruffano, una sera di settembre...", per rivivere i luoghi e ripercorrere il tempo. e , secondo la collaudata formula che intreccia la storia, attraverso gli interventi di studiosi locali, con la musica classica e popolare e con la magia dell'arte, attraverso le mostre di pittura e di fotografia che si terranno nelle due serate. Un filo rosso lega la storia e l’anima di questi luoghi, crocevia di incontri, interessi e destini per i ruffanesi di ieri e di oggi. Un filo rosso, quello sottile ed impercettibile eppure forte e inestricabile della memoria, che si dipana fra le strade e le stradine, le corti, i palazzi, gli edifici antichi e moderni, della piccola, grande madre patria Ruffano. E noi, figli devoti o ribelli, a voler riannodare quel filo, come cordone ombelicale che ci riporta nel grembo materno.

Venerdi 25 settembre. Con la regia di Paolo Vincenti, Presidente della Pro Loco, ideatore ed organizzatore della rassegna, interverranno, per il ciclo " I racconti della memoria", Francesca Trane, che parlerà del fondo librario del Monastero dei Cappuccini, e Antonio Zippo, Presidente dell'Associazione “Amahoro onlus”, che parlerà del valore del volontariato e dell'esperienza della sua associazione nell'ambito della
cooperazione internazionale. Per "note d'autunno", si esibiranno Angela Alfarano, al pianoforte, e la cantante Katia Toma, soprano. Inoltre, si terrà la mostra "La magia del colore", del pittore ruffanese Sergio Licci.