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Eventi e speciali

Teatro: "La Vita della Morte"

La Vita della Morte

L'Opera polifonica che, tra suggestioni linguistiche, fonde la cultura italiana a quella cipriota.

Informazioni utili

  • Categoria: Teatro / Spettacoli
  • Data: 01/11/2009
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Teatro Paisiello - Via Giuseppe Palmieri
  • Costo: Ingresso libero
  • Orario: 20:30
  • Organizzatori: Associazione dei Ciprioti in Italia
  • Telefono: 06 770716 - 340 2725224
  • Sito web: http://www.associazioneciprioti.it

La sublime performance teatrale "I Zoi Tu Thanatu – La Vita della Morte”, a cura di NIMA Associazione dei Ciprioti in Italia, vuole ricordare e reinventare le antiche rappresentazioni del lutto nel bacino mediterraneo, Italia e Cipro, bagnate dallo stesso mare e segnate dalla lingua greca e italiana. E’ la lingua stessa che si presta a modularsi secondo le sue versioni storiche e geografiche. Lo spettacolo teatrale si ispira alla fisicità ritualizzata e codificata della danza orientale, assume la parola nel suo significato magico-evocativo. Le lingue che utilizza, a partire dalla ritualità dei canti della morte sono l’Italiano ed il Greco, il Grìco ed il Greco-cipriota.

Se ne evince una spettacolare rappresentazione di ciò che nella vita, oggi, è considerato esclusivamente parte conclusiva, tabù, fine triste del percorso, relegata a zona d’ombra segnata di dubbi e misteri: la morte. In un momento storico in cui le scienze mediche spostano continuamente il limite anagrafico della vita, la rappresentazione della morte, della sua manifestazione concreta e della sua elaborazione culturale, tende a scomparire dall’esperienza quotidiana e trova nicchia nella solitudine, nella paura, nell’ossessione, lontana da una comunità confortante e partecipativa del dolore. L’atto artistico si fonda allora sulla storia e sulla filologia della cultura del Mediterraneo per recuperare e valorizzare un patrimonio di conoscenze e di esperienze, umane ed artistiche, (in particolar modo salentina e cipriota) ed orientarle creativamente alla costruzione di un teatro integrale, che comprende e mette sullo stesso piano tutte le forme del linguaggio, fondendo gesto, movimento, suono e parola, con l’idea di estendere le loro potenzialità di suono, ritmo, flusso. Il progetto vanta prestigiose collaborazioni: la professoressa Franca Romano (cattedra di Storia delle Tradizioni Popolari, corso di laurea di Studi Storici, facoltà di Scienze Umanistiche, Università di Roma ‘La Sapienza’), il Professor Cristiano Luciani (cattedra di Letteratura Neogreca, dipartimento di Antichità e Tradizione Classica, Università di Roma ‘Tor Vergata’), Isabella Bernardini (cattedra di Letteratura Neogreca, Università di Lecce), Anna Maria Sassone (psicoanalista, e didatta dell’AIPA- Roma ).

Partecipano allo spettacolo:

Testo e regia di Alexandra Zambà
Maura Guerrera - Attrice
Christina Papadopoulou - Attrice
Nora Tigges - Cantante
Sabrina Cortese - Cantante
Ida De Santis - Ballerina
Stefania La Terra - Ballerina
Giulia Accardo - Ballerina
Mara Misuraca - Musicista
Alessandro Lai - Costumista
Emanuela Gabrieli – Ospite


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