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Eventi e speciali

convegni e incontri d'autore per la taranta nella rete

Dal 20 novembre al 6 dicembre prosegue a Melpignano e Cutrofiano il percorso di formazione con convegni, incontri d'autore, stage. Tra gli ospiti gli studiosi Antonello Ricci, Roberta Tucci e Raffaele Rauty e i musicisti Roberto De Simone e Luigi Cinque

Informazioni utili

Dal 20 novembre al 6 dicembre proseguono a Melpignano e Cutrofiano, in provincia di Lecce, gli appuntamenti del progetto culturale La Taranta nella Rete, organizzato dal Comune di Melpignano (Le) e dall’Istituto Diego Carpitella, a cura di Vincenzo Santoro (Responsabile Ufficio Cultura e Politiche Giovanili Anci) e Sergio Torsello (Responsabile Scientifico dell’Istituto Diego Carpitella), all'interno del programma Rete dei Festival aperti ai giovani, promosso dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e sostenuto dal Ministro della Gioventù Giorgia Meloni e con il quale la “Notte della Taranta” entra a far parte del circuito nazionale dei festival italiani.

Il progetto coinvolge i comuni di Melpignano, Alessano, Sternatia, Soleto, Cutrofiano e Corigliano d’Otranto e si propone di offrire ai giovani interessati un’occasione di approfondimento riguardo le problematiche connesse alla conoscenza, alla conservazione, alla valorizzazione e alla rielaborazione creativa delle musiche e delle culture di tradizione orale.

Un articolato percorso che si snoda nell’arco del biennio 2009-2010. Dopo il concorso musicale per giovani band “Note per la Notte” e il ciclo di workshop che si è tenuto negli scorsi mesi (che ha ospitato, tra gli altri, Alessandro Portelli, Anna Cinzia Villani, Franca Tarantino, Maurizio Agamennone, Brizio Montinaro), il progetto prosegue a novembre e a dicembre con due convegni e gli incontri d’autore in forma di stage con musicisti che, nella loro carriera, si sono cimentati con la rielaborazione. Quattro appuntamenti nei comuni di Melpignano e Cutrofiano che concluderanno la prima parte del progetto.

Venerdì 20 novembre (ore 16.30) le sale dell’Ex Convento degli Agostiniani di Melpignano (Le) ospiteranno Metodologia della ricerca sul paesaggio sonoro, convegno organizzato dell’Associazione “Follevola” nell’ambito dell’attività di formazione prevista per il progetto “Mappa Sonora”. Partendo dai contributi di Roberta Tucci (ricercatrice) e Antonello Ricci (docente di Discipline demoetnoantropologiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma) sugli studi del paesaggio sonoro della campagna romana, si delineerà l’approccio per lo studio del paesaggio sonoro della Grecìa Salentina, attraverso i contributi dei consulenti scientifici del progetto Raffaele Rauty (docente di Storia del pensiero Sociologico presso l’Università di Salerno), Eugenio Imbriani (docente di Antropologia Culturale presso l’Università del Salento) e Luigi Chiriatti (ricercatore e direttore editoriale della casa editrice Kurumuny).

A margine dei lavori sarà allestita l’installazione “Stanza del Suono”, in cui si offrirà un suggestivo spaccato artistico delle prime attività di ricerca condotte dall’equipe di Mappa Sonora, unitamente con i suoni rilevati nelle più celebri ricerche sui paesaggi sonori del passato. La Mappa sonora è un progetto con il quale un team di studiosi si propone di restituire, sotto forma di suoni, rumori, musiche, testimonianze audio, suggestioni sonore e altri elementi acustici le caratteristiche storiche, artistiche e culturali del territorio, con particolare attenzione alle tradizioni popolari. Una sorta di “geografia orecchiabile” in cui le coordinate, i confini e tutto ciò che contribuisce alla descrizione di un determinato territorio viene suggerito esclusivamente dai suoni.

Martedì 1 dicembre (ore 16,30) sempre presso l’Ex Convento degli Agostiniani di Melpignano (Le), Luigi Cinque proporrà Viaggio musicale tra contemporaneità, modernità e tradizione. Un seminario in forma di racconto che spazia dagli ascolti musicali alle immagini filmiche partendo dal semplice presupposto che un musicista in attività, oggi, deve contribuire al dibattito sulle forme e le funzioni della musica (e della cultura) parlando della propria esperienza concreta. Questo, per distinguerlo da altre figure professionali quali saggisti, etnomusicologi, musicologi, direttori artistici, antropologi e simili. I contributi differenziati garantiscono un approfondimento più largo e l’analisi culturale, in genere, deve presupporre la distinzione delle fonti e dei giudizi critici. Oggi più che mai, la cultura è “il convivere delle molte rifrazioni (o punti di vista) generate da un fenomeno di qualsiasi tipo”. Tra gli argomenti che si affronteranno durante l’incontro – sempre con lo sguardo rivolto alla tradizione – anche la questione della “ricerca sul campo” da intendersi come tema storicamente e semanticamente aperto. Partendo da alcuni temi centrali prenderà il via un viaggio musicale che va dagli anni settanta ad oggi spaziando dalla musica tradizionale contadina e operaia fino alla riproposta urbana, dalla prima contaminazione alla post contaminazione, dall’incontro con Diego Carpitella, Alan Lomax, Roberto Leydi alle esperienze di world music.

Mercoledì 2 dicembre (ore 16.30) ancora a Melpignano (Le) si terrà un incontro sulla musica di tradizione e tradizione orale con Roberto De Simone, compositore, musicologo, drammaturgo, regista ed etnomusicologo napoletano che ha diretto il Teatro di “San Carlo” e il Conservatorio Satale di Musica "San Pietro a Maiella" di Napoli.

Sabato 5 domenica 6 dicembre (ore 16.30) la Biblioteca Comunale Cutrofiano (Le) ospiterà Esperienze editoriali e di ricerca sulla musica di tradizione in Puglia, seminario a cura di Sergio Torsello e Vincenzo Santoro con il coordinamento dell’Associazione Diotimart. All’interno del seminario sono previsti quattro appuntamenti.

Sabato 5 dicembre si parte con un seminario di Sergio Torsello sulle fonti letterarie della musica popolare salentina dalle prime opere a stampa apparse in epoca postunitaria fino al revival di questi anni. A questo seguirà una discussione attorno al libro di Vincenzo Santoro, “Il ritorno della taranta. Storia del rinascimento della musica popolare salentina”.

Domenica 6 dicembre sarà presentato il nuovo numero (18/19) della rivista ”Melissi. Le culture Popolari” pubblicata da Besa Editrice. Interverranno l’editore Livio Muci e il curatore della rivista Eugenio Imbriani (docente di Antropologia Culturale presso l’Università del Salento). A conclusione delle due giornate di studio si svolgerà un confronto tra le molteplici esperienze di ricerca nate all'interno del movimento della pizzica con interventi di Dario Muci, Enza Pagliara, Gianni Amati e Annamaria Bagorda, Anna Cinzia Villani, Giandomenico Caramia, Massimiliano Morabito.

La partecipazione agli incontri è gratuita e aperta a tutti. Alla Taranta nella Rete sono inoltre correlati i bandi riguardanti l’assegnazione di borse di studio a copertura delle spese per partecipare ai sette seminari/workshop rivolti a tutti i giovani non residenti nelle province di Lecce, Brindisi, Taranto. Inoltre scadono il 30 dicembre 2009 i termini per partecipare a La taranta laureata, bando per tesi di laurea. Il Concorso è rivolto a tutti i giovani che non (solo) suonano ma studiano la musica popolare. Possono concorrere: laureati, laureandi e dottorandi.


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