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Eventi e speciali

Teatro antoniano - suoni dal silenzio

il gioco che fa la differenza workshop a cura del Maestro Massimo Pinca

Informazioni utili

  • Categoria: Eventi culturali
  • Dal 21/11/2009 al 22/11/2009
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Scuola di musica del Teatro Antoniano
  • Organizzatori: Workin'produzioni musicali Associazione Culturale L'Orchestrina
  • Telefono: 0832.650815
  • E-mail: lorchestrina@gmail.com
  • Sito web: http://www.orchestrina.it
Sabato e domenica 21 e 22 novembre presso la Scuola di musica del Teatro Antoniano di Lecce si terrà un interessante workshop a cura del M° Massimo Pinca, “Suoni dal silenzio, il gioco che fa la differenza”.

Il seminario si propone come un’occasione in cui lavorare esattamente sullo sviluppo di questo gusto per la percezione delle differenze quale indispensabile premessa di ogni serio lavoro di ricerca musicale, a prescindere dal livello tecnico, dagli strumenti impiegati, dal materiale musicale prescelto, dalle formazioni coinvolte.
Per fare questo lavoro sarà impiegata una prospettiva che può apparire insolita. L’apprendimento della tecnica di uno strumento, così come le strategie improvvisative o compositive, sono quasi sempre viste in termini di imitazione di un modello piuttosto rigido che l’insegnante trasmette. Non che questo sia sbagliato in assoluto, chiaramente; il punto è però che spesso lo sforzo di riprodurre un modello dato in un determinato modo impedisce il raggiungimento del risultato auspicato.
Si tratta di ripensare un modello culturale relativo all’apprendimento. Traendo spunto da fonti diverse e quasi tutte extra-musicali ho trovato nella mia pratica d’insegnamento che una strategia diversa è praticamente sempre più efficace in termini sia di velocità che di profondità dell’apprendimento.
Guardare nella direzione opposta a quella desiderata dai “manuali”, a provare a fare il contrario di ciò che sarebbe richiesto dal nostro bon ton strumentale o musicale, a urlare invece di sussurrare, ad accelerare invece che rallentare, a tirare l’arco storto invece che dritto.
Sempre e solo ad un unico scopo, imparare a percepire le differenze, Iniziando in maniera iperbolica e riducendo sempre di più la differenza tra la situazione creata ad arte e quella che dovrebbe essere quella “ideale”, si perviene in genere ad un assestamento spontaneo dell’allievo su quello che è il migliore risultato da lui ottenibile in quel dato momento, senza sforzo fisico e senza stress psicologico.

Il laboratorio “Suoni dal silenzio” è indirizzato a strumentisti di qualsiasi livello di preparazione e che affrontino qualsiasi repertorio e genere musicale.
Il lavoro si svolgerà in gruppo; a rotazione ogni partecipante potrà proporre un brano su cui sta lavorando ed insieme si cercherà di individuarne le difficoltà, di metterle in relazione con alcuni parametri chiave di base comuni a tutti (emissione del suono, intonazione, ritmo, economia del gesto strumentale) e di trovare delle strategie di studio che permettano di risolverle.
In questo modo partendo da un piano assolutamente pratico dato dagli esempi particolari forniti da ognuno, l’insieme dei partecipanti può iniziare a sviluppare l’affinamento della propria percezione musicale e l’elaborazione di strategie di apprendimento efficaci.


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