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Convegno di studi per un anniversario da non dimenticare a 400 anni dalla nascita del poeta barocco
Il 10 febbraio alle 19.00 avrà luogo a Grottaglie un convegno di studi per commemorare il poeta barocco Giuseppe Battista a 400 anni dalla sua nascita.
L’incontro mira a riportare l’attenzione sul poeta e filosofo del ‘600 puntando l’attenzione anche sulle sue lezioni sulla interpretazione dell’elogio alla finzione.
L’iniziativa fa parte delle attività culturali che il CSR “Grisi” e il grande laboratorio Burano hanno progettato per incentivare interventi e promozione culturale.
Marilena Cavallo, studiosa del battista, afferma che “Giuseppe Battista è un poeta dentro la storia letteraria del regno di Napoli e va ricordato per la sua presenza sia nel contesto poetico sia in quell’intreccio tra vita, etica e religiosità.
Il CSR “Grisi” ha già pubblicato “Giuseppe Battista e l’inquitudine barocca”, una ricerca con contributi di Pierfranco Bruni, Pio Rasulo e Francesco Grisi.
“Giuseppe Battista – ha concluso la docente e saggista Cavallo – resta, certamente, un poeta barocco all’interno di una temperie che ha ‘recitato’ la sua trasparente inquietudine sulle traiettorie di un vissuto interiorizzato dentro gli schemi della parola e dell’immagine. Un barocco senza barocchismi perché aveva nel di dentro, quella sua poesia, la capacità di penetrare processi culturali articolati che hanno toccato il mistero e la religiosità stessa di un mistero che ha bisogno della grazia per diventare espressione fondante quale è stata la scuola di pensiero dalla quale proveniva il poeta grottagliese.”